Piccoli flash di Storia siciliana (6)

Quadri storici superati

Ancora sui "Riveli"

 Nel Regno di Sicilia l’operazione di censimento della popolazione e suoi beni patrimoniali fu ripetuta per tredici volte: 1505, 1548, 1569, 1583, 1593, 1606, 1616, 1623, 1636, 1651, 1681, 1714, 1747.  

  Come già riportato su altre pagine, per Contessa non sono stati eseguiti i primi tre; il rivelo del 1505 in quanto Contessa non costituiva "Università", i due del 1548 e 1569 in quanto essendo Università di recente istituzione godette dell'esenzione. 

  I primi nove "riveli" furono gestiti dal Tribunale del Real Patrimonio; dal 1651 le attività di rilevazione demografico-patrimoniale passarono sotto la direzione della Deputazione del Regno. 

 Non vengono considerati veri e propri ʻriveliʼ i censimenti del 1737, 1806 e 1831, in quanto non contengono dati patrimonialistici, limitandosi essi alla semplice enumerazione delle ʻanimeʼ.

  I ʻriveliʼ non ebbero mai in Sicilia regolarità, nel senso che non si svolsero con cadenze fisse predeterminate, ma venivano indetti sulla base di specifiche esigenze di carattere politico-amministrativo.