Il Novecento il secolo breve
(segue ad una prima riflessione, pubblicata Q u i
J. E. Hobsbawm autore de "Il secolo breve", Milano 1995 |
"La seconda trasformazione è stata più significativa. Fra il 1914 ed i primi anni '90 il mondo è diventato un campo operativo unitario assai più di quanto non lo fosse (né potesse esserlo) nel 1914. In effetti per molti scopi, soprattutto negli affari economici, il mondo è l'unità operativa primaria e le unità più vecchie, come le "economie nazionali", definite dalle politiche degli stati territoriali, si sono ridotte a complicazioni delle attività transnazionali (...). Forse la caratteristica più impressionante della fine del ventesimo secolo è la tensione che sussiste tra questo processo sempre più accelerato di globalizzazione e l'incapacità delle istituzioni pubbliche e dei comportamenti collettivi degli esseri umani di accordarsi a esso. E' un fatto abbastanza curioso che il comportamento privato degli uomini abbia faticato molto meno della loro condotta pubblica ad adattarsi al mondo della televisione satellitare, delle vacanze alle Seychelles e del pendolarismo transoceanico (...).
John Ernest Hobsbawm
storico e scrittore
1917 - 2012
Nessun commento:
Posta un commento