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domenica 28 giugno 2020

Coronavirus 2020. Noi italiani abbiamo imparato qualcosa da ciò che ci è capitato?

Siamo ormai ad estate inoltrata e la tv ci rassicura che il più dei rischi della pandemia, almeno in Italia, è  già passato. Le preoccupazioni e le ansie restano pero' su cosa potrà accadere nell'autunno/inverno prossimi.
Ovviamente non c'è da essere allegri sulle conseguenze prodotte dal coronavirus che ci consegna finora decine di migliaia di vittime e un sistema economico a pezzi che (al di là dei milioni di persone finite in cassa integrazione) finora ha messo sul lastrico milioni di famiglie che si trovano in seria difficoltà.
Non è da trascurare il disastro sui conti dello Stato. Ma su quest'aspetto avremo modo di tornare in seguito per capire, provare di capire, la logica e la scienza di governo dei grillini alla guida di un grande paese nel terzo millennio. Torneremo su questo aspetto perché troppa gente a Contessa ragiona alla maniera grillino/populista.

Per oggi, al fine di non dimenticare alcuni passaggi "storici" rimasti impressi nell'immaginario della gente, ci soffermeremo su brevi flash memorabili dei mesi pesanti trascorsi sotto la pressione del coronavirus.

1) Inquietanti colonne notturne di camion militari che portano via bare di vittime di coronavirus,
2) l'immagine di papa Francesco che il 27 marzo percorre a piedi la gradinata del sagrato di San Pietro per implorare Dio a non abbandonarci nel momento della tempesta.
3) l'immagine solitaria di Sergio Mattarella che il 25 Aprile sale i gradoni dell'Altare della Patria per rendere omaggio al milite ignoto e celebrare il 75' anniversario della Liberazione.

Quelle adesso ricordate sono immagini che resteranno, assieme a moltissime altre, sui libri di Storia. Non saranno cancellate dalla memoria e staranno a indicare che anchr nei momenti più bui la speranza non è mai morta.

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