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domenica 21 giugno 2020

21 Giugno

21 Giugno 1774
Vittorio Amedeo III Re di Sardegna fonda la Legione delle Truppe Leggere, corpo militare dal quale discende direttamente il Corpo della Guardia di Finanza. 

La nascita della Guardia di Finanza risale al 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna. Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare. Compiuta l’unificazione d’Italia, i vari Corpi di finanza dei cessati Stati italiani si fusero nel “Corpo delle Guardie Doganali”, istituito nel 1862 per la vigilanza doganale, nonché, in tempo di guerra, impiegato per la difesa dello Stato. 

Con la Legge 8 aprile 1881, n. 149, il Corpo assunse la denominazione di “Corpo della Regia Guardia di Finanza” con la funzione di «...impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alla leggi e ai regolamenti di finanza...», di tutelare gli interessi dell’Amministrazione finanziaria e concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Nel 1906 al Corpo fu concesso un ordinamento autonomo con la costituzione del Comando Generale e, sul territorio, dei Comandi di Legione. Nel 1907 venne inoltre esteso al Corpo l’uso delle stellette a cinque punte, simbolo comune dell’appartenenza alle Forze Armate, e nel 1911 quale consacrazione delle alte benemerenze conseguite dal Corpo nel Risorgimento, Vittorio Emanuele III firmò il Regio Decreto n. 325, con il quale fu concesso al Corpo l’uso della Bandiera di Guerra; la cerimonia di consegna si tenne il 7 giugno 1914 in Roma, presso l’ippodromo militare di Tor di Quinto, in occasione dell’anniversario della concessione dello Statuto.

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