8 Giugno 1953
Da giorni, in più parti del mondo, migliaio e migliaia di manifestanti, milioni di persone, hanno protestato per la morte di George Floyd.
anti razzismo
Guardando al passato, l'8 giugno è stata spesso giornata di buone notizie. L'8 giugno di 67 anni fa (1953), la Corte Suprema degli Stati Uniti decise all'unanimità che i ristoranti di Washington non potevano più rifiutarsi di servire i clienti afroamericani.
Migliaia e migliaia di partecipanti a manifestazioni pacifiche in più parti del mondo contro il razzismo |
Sei anni prima che Rosa Parks a Montgomery, in Alabama, si rifiutò di cedere il suo posto su un autobus a un uomo bianco per poi venire arrestata dando vita alla fiera protesta contro le norme sulla segregazione razziale (che porteranno alla nascita del moderno movimento per i diritti civili guidati da Martin Luther King).
L'8 giugno 1953, Mary Church Terrell, un'attivista della NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) di 86 anni, entrò nel Thompson's Restaurant, a pochi isolati dalla Casa Bianca, e fece di tutto per essere trattata alla pari del clienti bianchi.
Un piccolo passo che fece la storia e portò alla fine del 1956 la corte suprema a dichiarare incostituzionale la segregazione razziale nei luoghi pubblici.
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