StatCounter

giovedì 4 giugno 2020

4 Giugno

4 Giugno 1989 

La notte tra il 3 e il 4 le autorità cinesi reprimono la protesta di piazza Tienanmen.
Sempre il 4 Giugno 1989   la vittoria di Solidarność nelle prime elezioni parlamentari parzialmente libere della Polonia del dopoguerra, innesca una sequenza di pacifiche rivoluzioni anticomuniste nell’Europa Orientale.

Dal 1989 è in effetti cambiato tutto, o quasi sulla scena geo-politica: in meno di due anni scomparirà la logica della guerra fredda e la divisione del mondo in due opposte sfere d'influenza (bipolarismo). 
Per il socialista Mauro Del Bue:
La mia valutazione personale é che
la spietatezza di Hitler e di Stalin non
é stata diversa e nemmeno il modo
repressivo e sanguinario con cui hanno
 governato i loro paesi.
Si può  
disquisire su Lenin e staccarlo
da Stalin?  
In parte sì, ma già in Lenin
la forma
del partito-stato era totalitaria.
E le persecuzioni dei dissidenti, pur
in presenza di una guerra all’interno,
é stata puntuale e generalizzata. 
Due furono gli avvenimenti che contribuirono a quella svolta epocale nella nostra storia: la fine del comunismo in Polonia e le riforme di Gorbacev nell'URSS.
In Polonia la notizia dell'elezione al soglio pontificio di Giovanni Paolo II, un cardinale polacco, incoraggiò il popolo; a Danzica gli operai dei cantieri navali scioperarono guidati da un loro compagno, Lech Walesa, riuscirono ad ottenere alcune concessioni dal governo, tra cui la fondazione di un sindacato autonomo, Solidarnosc (= solidarietà); nel 1981 sembrò tutto finito per un colpo di Stato, ma il governo fu costretto a concedere libere elezioni e a riconoscere la vittoria del neo-partito.
Nuove evoluzioni storiche si ebbero con la caduta del muro di Berlino
Nel mentre anche in Ungheria e nella Repubblica Democratica Tedesca il comunismo cessava di esistere.
Di lì a poco, identici movimenti scuotevano la Cecoslovacchia, la Romania, la Bulgaria e l’Albania.
Il segno più evidente dell’inizio di una fase storica nuova fu la riunificazione delle due Germanie: e così Berlino ritornava ad essere la capitale e Bonn rimaneva la sede del Consiglio Federale.
Oggi il comunismo -almeno sulla carta- esiste in Cina ed in Corea del Nord. Ma noi preferiamo definire quei sistemi "dittature" e basta.

Nessun commento:

Posta un commento