Solidarietà a livello di Stati.
Riuniti a Londra per il G8, i ministri delle finanze degli 8 paesi più industrializzati del mondo decidono di cancellare il debito di 18 paesi poveri. Sono 40 miliardi di dollari che paesi come Ruanda, Zambia, Mauritania, Etiopia, Bolivia, Honduras, non dovranno più restituire agli organismi finanziari internazionali: Banca Mondiale, FMI, Banca africana di sviluppo.
Si trattò, allora, di un colpo di spugna su quaranta miliardi di dollari. I paesi del G8 decisero di cancellare il 100% del debito multilaterale di 18 paesi poveri, soprattutto africani.
E adesso ? col dopo coronavirus ?
Una delibera del del G20 finanziario del 15 aprile 2020 (vi fanno parte le maggiori economie mondiali e quelle emergenti), prevede una moratoria dal primo maggio fino alle fine dell’anno.
La decisione sospende tutti i principali rimborsi e pagamenti degli interessi rda parte di tutti i Paesi dell’International development association, e tutti i Paesi meno sviluppati secondo le Nazioni Unite, che attualmente sono in debito verso il Fmi e la Banca mondiale.
Il G20 ha inoltre sollecitato i creditori privati a partecipare all'iniziativa.
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