“Renzi
usa toni duri con l’Europa? E’ una strategia che serve a lui e
non all’Italia. Gli serve solo per tirare
su i voti“.
L’ultima giravolta è la richiesta
di escludere dal calcolo del deficit i costi sostenuti dall’Italia per la
crisi libica.
“Visto che la gente si è convinta o è stata convinta da una politica
demagogica e populista che i nostri guai derivano dall’Europa, ogni volta che
chiediamo una deroga
sulla flessibilità facciamo più debito che un giorno qualcun altro dovrà pagare.
Dopo aver ottenuto 13 miliardi di euro di flessibilità, ora chiediamo altri 3
miliardi di euro per finanziare
il bonus di 500
euro ai 18enni e si prepara a chiedere altri 24 miliardi di
euro per disinnescare le clausole
di salvaguardia (aumento dell’Iva e delle accise sulla
benzina). Ed è probabile che Renzi voglia arrivare alla procedura d’infrazione in
modo da poter dire che la colpa del mancato bengodi è dell’Europa.
La colpa è di chi va al governo dicendo di voler tagliare la spesa pubblica e
poi, invece, non la taglia”.
“Sta a vedere che il nemico dell’Italia
sono io e non voi ( ndr. il Pd) che buttate via i soldi”
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