In questi giorni sui media si parla del Cardinale
Bagnasco, non per la sua attività "cristiana", ma per essere un
beneficiario del buon cuore della Repubblica Italiana.
Si legge che costui incasserebbe mensilmente un vitalizio -a carico dei contribuenti italiani- fuori
misura.
E' la solita storia delle caste: devono gravare
sul denaro pubblico.
Bagnasco come troppi altri non avverte nessun
disaggio a far parte delle caste privilegiate ?
E' possibile continuare su questo piano ? E' -per lui- facile predicare il Vangelo a chi vive con redditi irrisori ?
Tutti i componenti delle caste (politiche,
religiose, burocratiche …) di questo paese versano pochi contributi e
riscuotono pensioni d'oro.
Il cardinal Bagnasco secondo notizie
persistenti che girano sui media, mai
smentite, prenderebbe 4mila euro al mese per il suo servizio come arcivescovo
ordinario militare.
I giornali (è giusto ribadirlo) finora non hanno
riscontri diretti al riguardo. E' certo –comunque- che se fosse confermata la notizia, sarebbe
incredibile: Bagnasco, infatti, ha portato le stellette soltanto per 3 anni,
scrive Mario Giordano.
Com'è possibile maturare 4mila euro al mese con
soli 3 anni di contributi versati?
Nessun commento:
Posta un commento