Cosa inculca nella coscienza di noi siciliani l'iniziativa dell'Autorità Giudiziari di Siracusa per il mancato intervento della Regione Sicilia per la salvaguardia del Castello svevo di Augusta ?
Secondo l'accusa:
1) la mancata manutenzione e l’abbandono di un monumento da parte della Regione Siciliana ”non afferisce al profilo di discrezionalità del proprietario, ma piuttosto a ben specifici obblighi giuridici di agire, che si traggono agevolmente dalla disciplina penale, da quella civile e, infine, da quella amministrativa che affida compiti e poteri alla pubblica amministrazione in virtù del fondamentale principio di rango costituzionale di tutela del patrimonio storico e artistico del paesaggio della Nazione”.
2) La Procura di Siracusa sottolinea inoltre come “i mancati interventi, relativi ai pericolo di crollo della struttura” hanno creato “un grave rischio per l’incolumità pubblica“.
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E Santa Maria del Bosco ?
Condividiamo in pieno le motivazioni sull'indagine relativa al Castello di Augusta e riflettiamo, nel contempo, sul nostro territorio.
Condividiamo in pieno le motivazioni sull'indagine relativa al Castello di Augusta e riflettiamo, nel contempo, sul nostro territorio.
Come non ricordare che un monumento prezioso come Santa Maria del Bosco a causa dei “i mancati interventi, relativi ai pericolo di crollo della struttura” negli anni settanta sia andato in rovina ?
Come dimenticare che i tanti che portano le responsabilità dell'incuria non sono stati mai a rispondere della loro indifferenza ?
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