Che Contessa Entellina non potesse sottrarsi alle difficoltà generalizzate della finanza locale dell'isola era cosa ovvia e viene da dire anche fisiologica rispetto al quadro fosco della situazione generale.
Pochi sono i Comuni siciliani che hanno già chiuso il Bilancio di Previsione 2013; la cosa è grave da un punto di vista strategico-programmatorio in quanto non si capisce cosa si potrà programmare approvando il bilancio il trenta settembre quando restano appena tre mesi per chiudere l'esercizio.
D'altronde Enrico Letta ha stabilito che a fine agosto in Consiglio dei Ministri si delibererà il destino dell'IMU e quello della TARES. Pure la Regione Sicilia si adopera per rendere difficile la vita dei Comuni, di quelli piccoli in particolare. L'Assessore agli Enti Locali ha promesso che, forse, il taglio dei trasferimenti ai piccoli comuni verrà eliminato. Quando ? non è dato saperlo.
Come si fa a varare il Bilancio di un Comune se il quadro che sta a monte è frammentario ?
Intanto apprendiamo che la Giunta di Contessa Entellina nella seduta dell'1 agosto si sarebbe autoridotta la retribuzione (l'indennità) del 25%. La cosa era nell'aria sin dai giorni della campagna elettorale e adesso pare sia stata adottata con apposita deliberazione, che tuttavia non ci risulta sia stata ancora pubblicata nel sito istituzionale.
Il quadro ante riduzione e quello post dovrebbe essere quindi:
Parrino Sergio €. 1.512,oo che col taglio del 25% si riduce a €. 1.134,oo
Schirò Giovanna €. 832,oo che col taglio del 25% si riduce a €. 624,oo
Lo Bue Salvatore e Giuseppe Tardo €. 340,oo che col taglio del 25% si riduce a €. 255,oo
Chisesi Andrea €. 681,oo che col taglio del 25% si riduce a €. 511,oo.
Si tratta di una autonoma decisione dei componenti la Giunta.
Sarà sufficiente a coprire le esigenze dell'Ente ? Tutto è ancora da vedere.
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