Confermata la condanna a 4 anni di reclusione – 3 coperti da indulto – per frode fiscale per il leader del Pdl Silvio Berlusconi.
Lo ha deciso la sezione feriale della Cassazione. I giudici della Suprema Corte hanno rigettato il ricorso di Berlusconi tranne per la parte riguardante la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici.
La condanna del leader del Pdl diventa cosi’ irrevocabile, come quelle inflitte ai suoi coimputati: il produttore cinematografico Frank Agrama (condannato a 3 anni) e gli ex manager di Mediaset Gabriella Galetto (1 anno e 2 mesi) e Daniele Lorenzano (3 anni e 8 mesi).
FRANCESCO ACCARDO, giornalista palermitano
Pressione sul governo si farà pesantissima. Sentenza dura per larghe intese.
MARCO CASTELNUOVO, giornalista de La Stampa
Niente carcere nè arresti domiciliari per Berlusconi. Sarà affidamento ai servizi sociali. Per esempio potrebbe fare il segretario del Pd
GIORGIO NAPOLITANO, presidente della Repubblica
"La strada maestra da seguire è sempre stata quella della fiducia e del rispetto verso la magistratura, che è chiamata a indagare e giudicare in piena autonomia e indipendenza alla luce di principi costituzionali e secondo le procedure di legge".
"In questa occasione attorno al processo in Cassazione per il caso Mediaset e all'attesa della sentenza, il clima è stato piu' rispettoso e disteso che in occasione di altri procedimenti in cui era coinvolto l'on. Berlusconi.
E penso che cio' sia stato positivo per tutti. Ritengo ed auspico che possano ora aprirsi condizioni piu' favorevoli per l'esame, in Parlamento, di quei problemi relativi all'amministrazione della giustizia, gia' efficacemente prospettati nella relazione del gruppo di lavoro da me istituito il 30 marzo scorso. Per uscire dalla crisi in cui si trova e per darsi una nuova prospettiva di sviluppo, il paese ha bisogno di ritrovare serenita' e coesione su temi istituzionali di cruciale importanza che lo hanno visto per troppi anni aspramente diviso e impotente a riformarsi".
Per uscire dalla crisi in cui si trova e per darsi una nuova prospettiva di sviluppo, il paese ha bisogno di ritrovare serenita' e coesione su temi istituzionali di cruciale importanza che lo hanno visto per troppi anni aspramente diviso e impotente a riformarsi
GUGLIELMO EPIFANIO, segretario Pd
Il PD ha atteso la sentenza della Corte di Cassazione con un atteggiamento di grande serietà, privo di qualsiasi forma di speculazione politica.
Oggi, dopo il verdetto di condanna, esprime il suo totale rispetto per la sentenza, le motivazioni correlate e il rigore delle procedure seguite.
La condanna di Silvio Berlusconi è atto di grande rilevanza.
Oggi, dopo il verdetto di condanna, esprime il suo totale rispetto per la sentenza, le motivazioni correlate e il rigore delle procedure seguite.
La condanna di Silvio Berlusconi è atto di grande rilevanza.
Per quanto riguarda il PD questa condanna va non solo, come è naturale, rispettata ma va anche applicata e resa applicabile e a questo spirito si uniformerà il comportamento del Gruppo parlamentare.
Il PD, proprio per il rispetto che si deve alla separazione dei poteri, chiede a tutte le forze politiche, e al PDL in particolare, in un momento tanto delicato, di esprimere comportamenti rispettosi delle funzioni e dei poteri della Corte di Cassazione e di non usare forzature di carattere istituzionale, a seguito di una sentenza che muove dall’accertamento dei fatti e non da pregiudizi di alcun tipo.
Seguiremo con attenzione il comportamento del PDL, sapendo che un atteggiamento responsabile rafforzerebbe l’opportunità di tenere distinte le vicende giudiziarie da quelle politiche e di Governo, come il PD ritiene necessario in una fase di crisi grave come quella che sta attraversando il Paese
Il PD, proprio per il rispetto che si deve alla separazione dei poteri, chiede a tutte le forze politiche, e al PDL in particolare, in un momento tanto delicato, di esprimere comportamenti rispettosi delle funzioni e dei poteri della Corte di Cassazione e di non usare forzature di carattere istituzionale, a seguito di una sentenza che muove dall’accertamento dei fatti e non da pregiudizi di alcun tipo.
Seguiremo con attenzione il comportamento del PDL, sapendo che un atteggiamento responsabile rafforzerebbe l’opportunità di tenere distinte le vicende giudiziarie da quelle politiche e di Governo, come il PD ritiene necessario in una fase di crisi grave come quella che sta attraversando il Paese
PAOLO FERRERO, segretario di Prc
Confermata la condanna: ora se ne vadano tutti a casa! Oltre a far danni ora fanno anche vergogna
STEFANO FELTRI, giornalista
Tra i ministri di questo governo ci sono tante persone perbene. Nessuno che abbia un sussulto etico e pensi alle dimissioni?
MARA CARFAGNA, deputato pdl
Non si può condannare l'ex-primo contribuente italiano per evasione di pochi milioni
FABIO SCACCIAVILLANI, economista
Ma se Berlusconi va in galera, rimborserà l'IMU agli elettori?
BIAGIO MARZO, politico e giornalista
Che farà PDL dopo la presa di posizione di Epifani e di Napolitano?
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