La giunta municipale presieduta da Sergio Parrino e con la partecipazione degli assessori Giovanna Schiro', Salvino Lo Bue e Pino Tardo ha nei giorni scorsi programmato per il triennio 2013-2015 il fabbisogno del personale, adempimento che legislativamente ha il fine di ridurne il costo e contenerne la dinamica retributiva.La legislazione in materia prevede che siano i dirigenti (o responsabili di area) ad avanzare le esigenze a partire dalle dotazioni in carico all'Ente come già definite nella deliberazione di Giunta Municipale n. 80 dell'11.12.2008 (n. 18 posti in organico, di cui 12 ricoperti e 6 vacanti).
Nella ricognizione curata dalla giunta il primo giorno di agosto, oltre ai 12 posti in pianta organica attualmente coperti, risultano in carico al Comune 21 unita' "precarie" provenienti dal bacino Lsu (a carico della Regione per il 90% del costo) e n. 8 unita' "precarie" utilizzate per progetti di utilita' collettiva ai sensi della l.r. 21/2003 (a carico della Regione per il 10% dei costi).
Dal 2008 ad oggi si sono resi vacanti alcuni posti nella pianta organica al punto che il risparmio per l'Ente e' quantificato in €. 72 mila. L'Ente allo stato attuale destina il 50,36% delle spese correnti al personale.
A fronte di questo quadro economico la giunta ha inteso deliberare la copertura con contratto a tempo determinato (18 ore settimanali) del posto di responsabile dell'area tecnica che comporterebbe un maggiore onere di €. 18,1 mila per ciascuno degli anni del triennio prossimo.
In questo passaggio programmatico la giunta è tenuta a conseguire i pareri sia sul piano procedurale che nel merito dei funzionari (area finanziaria ed affari generali) e del revisore dei conti.
Nessuna obiezione e' arrivata dal dr. Ignazio Gennusa (aa.gg), mentre dal Revisore dei Conti, dr. Vincenzo Salvato, e dal Rag. Remo Spera (area finanziaria) e' arrivato il parere non favorevole. Il revisore molto schematicamente ha evidenziato che sebbene il costo del personale nel triennio in questione non aumenterebbe rispetto al 2012, nemmeno -pero'- diminuirebbe in linea con le attuali prescrizioni normative. Inoltre ha osservato che attualmente le spese del personale, sia pure di poco, superano il 50% delle spese correnti dell'Ente.
Molto piu' articolato e' stato il parere del Rag. Remo Spera, responsabile dell'area finanziaria. Esso ricalca quello riferito al momento della deliberazione dell'indizione della selezione di un trecnico-dirigente (http://contessioto.blogspot.it/2013/08/comune-di-contessa-entellina-varata-l.html) e chiarisce come nel costo del personale siano inclusi €. 152 mila di pertinenza della partecipazione Ato Pa/2 (calcolo su dati del 2009, oggi in sicura ascesa).
Per superare le osservazioni del Revisore dei Conti e della Ragioneria la giunta ha inserito agli atti le seguenti considerazioni.
Testo
Preso atto che la proposta è conedata di parere tecnico favorevole del responsabile dell'area Dott. Ignazio Gennusa mente il responsabile del servizio finanziario ha espresso parere contrario sul presupposto che il Comune non rispetta il parametro di cui art. 76 comma 7 di cui D. Lgs n. 11212008 e succ. modifiche.
La Giunta osserva che il piano triennale prevede esclusivamente la copertura del posto vacante di Responsabile dell'Ufficio Tecnico, con contratto ai sensi dell' art. ll0 comma l, del TUEL, a ragione della carenza di figure interne che con competenza e professionalità possano garantire I'assolvimento delle molteplici firnzioni e servizi di competenza.
Si osserva che il Comune rispetta il vincolo della spesa storica (ex art. I c.562L.296106), anche in prospettiva tendenziale (art.l c.557 L.296/06), nonché lo speciale vincolo imposto dall' art.9 c. 28 del decreto legge 78/2010 per tutte le assunzioni flessibili.
Per quanto riguarda il rapporto tra la spesa di personale e quella corrente si afferma che il Comune non ha effettuato alcuna assunzione negli ultimi anni, e che tale parametro sembra non rispettato per una frazione percentuale dello 0,36%, a causa dell' incidenza della spesa di personale dell'unica società partecipata che svolge il servizio rifiuti e datla quale il comune non può per legge dismettere la partecipazione. Tale incidenza è stata calcolata secondo la relazione del ragioniere, sulla base dei dati del bilancio sociale del 2009, posto che non risultano approvati gli altri bilanci sociali. Orbene, da un lato I' obbligo di consolidare la spesa è stato introdotto nel 201I dal D. L n. 98/2011 ( e quindi si dovrebbero prendere a riferimento i bilanci a partire da quell'anno), dall,altro il calcolo del parametuo in base alla delibera di orientamento della Sezione Autonomie della Corte dei Conti n 14/2011 non tiene conto solo delle spese del personale della società, ma anche del valore della produzione e dell'incidenza del corrispettivo pagato dal Comune su tali parametri .Alla luce di tale ragionamento, e tenuto conto che appare impossibile detemrinare la misura di incidenza della spesa del personale dell'ATO su quella sostenuta dal Comune, e verificato che le spese del personale comunale calcolate in base alla Delibera di G.M n. 27 /2011 delle Sezioni Riunite di controllo della Corte dei Conti è inferiore al 50% della spesa corrente secondo i dati del rendiconto 2012, la Giunta ritiene di discostarsi dal parere contabile e approva la delibera all'unanimità.
Il Segretario raccomanda la verifica dei conteggi secondo il ragionamento sopra esposto, con separata votazione l'atto è deliberato all'unanimità immediatamente esecutivo.
Che dire ? Vedremo il seguito della vicenda.
Che dire ? Vedremo il seguito della vicenda.
Nessun commento:
Posta un commento