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sabato 19 dicembre 2020

Una riflessione la settimana: Nazione- stato- popolo.

Quale è il senso profondo della parola "nazione" ?

Dato per scontato che non è corretta la convinzione comune, popolare, secondo cui "Nazione" e "Stato" oppure "Popolo" coincidono, passiamo a scandagliare il significato di "nazione".

Nazione (dal latino natio, in italiano «nascita») si riferisce ad una comunità di individui che condividono: il luogo geografico su cui vivono, la cultura, ossia la la lingua, la religione, la storia e le tradizioni, l'etnia e, possibilmente, un governo (in questo caso oltre che nazione quello è uno "stato"). Il senso più profondo di "nazione" è quindi la condivisione di uno stesso "spirito". Alla base, alla radice della parola nazione, c'è il latino natio (=nascita).

Secondo il grande patriota Giuseppe Mazzini per nazione si intende l'insieme di cittadini che si identificano nella stessa lingua, possiedono gli stessi diritti, si muovono come entità sociale. E siccome Mazzini era oltre che un politico anche un uomo dal profondo senso morale, aggiungeva anche un intento pedagogico alla parola "nazione": la nazione educa l'uomo al sacrificio, al dovere e all'etica in funzione della grandezza spirituale della comunità. 

Oggi difficilmente l'aggiunta mazziniana, nelle democrazie pluraliste, troverebbe molti consensi.

Altri per nazione intendono un popolo che ha comuni glorie conseguite nel passato per avere fatto grandi cose insieme e di volerne conseguire insieme ancora altre. L'essenza profonda è, dovrebbe essere,  che gli individui hanno molte cose, molti eventi in comune. In poche parole la "nazione" possiede una memoria condivisa.

Gli arbëreshë d'Italia, fino ad alcuni decenni fa, erano una "nazione" con propria cultura, lingua e storia propria. Pur essendo nazione non costituivano uno Stato. Il che ci fa capire che a volte una nazione è parte di uno Stato. Altre volte una stessa "nazionalità" può comprendere più stati: Austria, Germania e gran parte della Svizzera costituiscono -secondo alcuni- per lingua, Storia, cultura una nazione (nazionalità) su più Stati.

Col passare del tempo lingua, Storia, cultura etc. si sono ovunque diversificate: oggi Australiani, Statunitensi, Canadesi e Britannici pur possedendo la stessa lingua possiedono tratti di Storia e cultura diversificate. Gli arbereshe d'Italia hanno ormai vicende secolari diverse dagli albanesi d'Albania. In questo caso la nazionalità maggiore -quella italiana- nel tempo ha assorbita la minore; nel caso anglo-britannico l'erezione di "Stati" diversi ha allontanati quelle popolazioni dal centro linguistico-culturale iniziale, pur conservando ogni distinta realtà statuale l'originaria lingua. Come d'altronde è capitato prima nel mondo germanico.

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