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giovedì 17 dicembre 2020

Situazione Sicilia. E' pronto il piano-vaccini nazionale

In Italia avremo 292 punti di somministrazione del "Vaccino Anti-Covid". In una prima fase dopo le festività natalizie saranno 222 (che diventeranno 289 dal 7 gennaio). 

numeri sono contenuti in una delle tabelle presentate dal Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri.

La tabella:
7 sono i punti di somministrazione in Abruzzo, 5 in Basilicata, 6 in Calabria, 27 in Campania, 13 in Emilia Romagna, 5 in Friuli Venezia Giulia, 20 nel Lazio, 15 in Liguria, 65 in Lombardia, 7 nelle Marche, 2 in Molise, 8 in provincia di Bolzano, 2 in provincia di Trento, 28 in Piemonte, 11 in Puglia, 12 in Sardegna, 36 in Sicilia, 12 in Toscana, 4 in Umbria, 2 in Valle d’Aosta e 7 in Veneto.

Sicilia

I nuovi casi positivi registrati da ieri ad oggi nell'Isola sono 872. I dati come sempre sono aggiornati dal bollettino del Ministero della Salute.  

In Italia -ad oggi- i positivi sono 635.342, i dimessi e guariti 1.203.814. Le persone in isolamento domiciliare sono 606.061.

Contessa Entellina

Fortunatamente non abbiamo nulla da evidenziare localmente sotto l'aspetto sanitario (coronavirus). L'episodio dei mesi trascorsi (circa  20 concittadini contaggiati) che ha fatto trepidare la comunità pare abbia avuto origine da Sambuca, e fortunatamente si è riusciti a circoscriverlo. Ma qualcosa pure noi contessioti l'abbiamo purtroppo pagato in termini di anziani nelle rsa.

Essendo ormai a fine anno ci piace tirare alcune "somme"  in materia socio-economica e mostrare alcuni grafici esplicativi (di origine Istat) sul destino che attende Contessa Entellina, in caso di assenza ancora prolungata di vere iniziative politiche.

Ci preoccupa un fatto: la politica non si inventa; serve amore e duro impegno generale non di singoli ma di gruppi. Anni fa si sarebbe detto di "forze politiche". 

Pensiamo che quando insorgono rischi comunitari, il buon senso esige l'impegno di tutti. Fa male, infatti, leggere che esistono a Contessa E. classi scolastiche uniche (comprensive di maschi e femmine) con meno -complessivamente- di 15 ragazzi.

Quando, decenni fa, chi scrive frequentava la I° classe elementare maschile, insegnate era allora il maestro Pasquale Caruso, essa era composta da cinquanta ragazzi; ne conservo ancora la foto-ricordo.

Vediamo i dati Istat di questi giorni.

Distribuzione della popolazione di Contessa Entellina per classi di età da 0 a 18 anni al 1° gennaio 2020. Elaborazioni su dati ISTAT.

Il grafico in basso riporta la potenziale utenza per l'anno scolastico 2020/2021 le scuole di Contessa Entellina, evidenziando con colori diversi i differenti cicli scolastici (asilo nido, scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I e II grado).


Distribuzione della popolazione per età scolastica 2020

EtàTotale
Maschi
Totale
Femmine
Totale
Maschi+Femmine
di cui stranieri
MaschiFemmineM+F%
04370000,0%
195140000,0%
274110000,0%
33580000,0%
46390000,0%
556110000,0%
64150000,0%
72570000,0%
84260000,0%
957120000,0%
1077140000,0%
1173100000,0%
12105150000,0%
13213150116,7%
1466120000,0%
15113140000,0%
1684120000,0%
171311240000,0%
1879160000,0%

Serve fare politica: 

non esistono soluzioni diverse

Ancora un anno, il 2020, sta per andare via. Il nostro comune, o per meglio scrivere, la comunità locale presenta il suo rendiconto in crescente povertà. Non tanto in ottica economica in quanto tutti qui danno per scontato che non si può intraprendere nulla, se non trovare lo spirito o il coraggio di emigrare. La crescente povertà a cui ci riferiamo è quella della mancanza di giovani, di risorse intellettuali e di esponenti coraggiosi e intraprendenti. Quando queste circostanze si verificano -lo sostengono i libri di economia- è segno che la politica è stata assente, non ha creato e realizzato quanto ad essa compete. Non si è occupata nè di incentivi nè di infrastrutture, nè di attenzione a ciò che la legislazione vigente offre. E' segno che la politica si è immedesimata semplicemente in atti burocratici piuttosto che nelle visioni e nella programmazione.

Qui, in quest'angolo di Sicilia, da anni non si muove foglia in direzione di nuove attività, di nuove intuizioni, ... detto in altri termini: non si vede spirito "politico". L'unica bussola che segna qualcosa è quella che evidenzia che tutti, giovani ed anziani, abbiamo ritenuto ineluttabile il declino. Siamo, appariamo tutti stanchi, compresi quei pochi giovani che qui resistono; e pertanto non siamo disposti -proprio nessuno- a muovere foglia. Studiare e fare "vera" politica stanca!

Siamo in attesa, e non passerà molto, che qualcuno ci dirà che i ragazzi delle scuole elementari dovremo inviarli a Bisacquino (o altrove), in quanto è impossibile formare le classi per carenza di un numero minimo. Eppure ricordo che da ragazzo esistevano classi elementari pure a Piano Cavaliere e pure a Roccella.

Qui tutti appariamo tranquilli. Come a voler dire: capiti ciò che ha da capitare ! 

Viene da chiederci in continuazione: A cosa serve la politica ?

Noi sul Blog continueremo e riflettere su ulteriori dati Istat. Ma intanto leggiamo che oggi pomeriggio, mentre scriviamo, è in corso una riunione informale dei Presidenti delle Regioni Meridionali per rivendicare qualcosa su ciò che viene denominato il "Recovery plan".

Ne scriveremo.

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