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sabato 26 dicembre 2020

Vita pubblica. Piccoli Flash sulla vita amministrativa (4)

In questa rubrica, fra tanti temi,  andremo affrontando il quadro pandemico sia sotto il profilo sanitario, sociale ed amministrativo che nell'ottica finanziaria-economica. 

Abbiamo notata che a Contessa nell'occasione del varo del Bilancio di Previsione (a Novembre) non e' sortito alcun dibattito in termini politici. Un consigliere della minoranza si è semplicemente intrattenuto su aspetti tecnici.

Sul Blog frequentemente ci intratteniamo su risvolti politici e su situazioni che cogliamo dai media, dall"albo pretorio, dalle conversazioni con amici o conoscenti. Teniamo comunque sempre conto delle vicende locali.

Chi si candida alla guida di una comunità

 1) sa che il sistema di finanziamento è disciplinato dall'art. 119 della Costituzione. 

2)  sa che lo Stato ha fissato nel novembre 2010 e nel marzo 2011  i  fabbisogni standard di ciascun ente locale

3)  sa che il modello tracciato avrebbe voluto delineare l'integrale finanziamento delle "funzioni fondamentali" dei Comuni tramite:

A) risorse proprie (tributi, tariffe, compartecipazioni)

B) integrabili da trasferimenti perequativi in caso di dimostrata insufficienza. L'insufficienza doveva emergere dalla differenza tra il fabbisogno standard e la capacità fiscale locale.

   Fra il 2013 e il 2015 fu completata la stima dei fabbisogni standard ed iniziò  il "regime perequativo" che avrebbe dovuto concludersi nel 2021, senonché nel 2019 con la legge di bilancio  la progressione fu sospesa  e col d.l. n. 124/2019 fu rimodulato con termine ultimo spostato al 2030. Per dirla in breve finora dell'auspicata "perequazione" è stato realizzato solamente il 27%. 

Come mai? 

L'intenzione di partenza era di spostare risorse dal Nord al Sud, peraltro ai danni dei piccoli comuni, quelli inferiori ai 5mila abitanti. Si capisce bene che la questione non è facile da regolarizzare dal momento che i piccoli comuni numericamente stanno in prevalenza al Nord rispetto al Sud. Ed i politici del Nord non amano affatto l'impegno meridionalista.

Con questa breve cronistoria ci siamo proposti di tracciare la situazione generale della finanza locale relativa ai piccoli centri. Sarebbe il caso,  dal momento che la "pandemia" ha colpito sia il Nord che il Sud del Paese di sollevare la soluzione degli antichi e storici squilibri della finanza pubblica della nostra Italia. La Costituzione dice che la Repubblica è una.

Ricordiamoci comunque che il legislatore nel 2019 ha invece bloccato il cammino verso il riequilibrio di cui abbiamo scritto, rinviando alle calende greche (2030).

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