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domenica 2 ottobre 2011

L'antipolitica è la causa o l'effetto della situazione attuale che si vive in Italia ?

La situazione socio-politica in Italia va diventando sempre più pesante. L'inflazione, nonostante l'euro sia una moneta pesante, ha ritmi svelti, la disoccupazione è uno spettro che sta davanti a tutte le famiglie, i sindacati sono più preoccupati di tutelare i loro apparati burocratici che la gente, i partiti -i politici- non si fanno vedere dai cittadini perchè temono gli sputi.
Ai cittadini non interessa chi ha più colpe e chi ne ha meno, se tutto è da far risalire alla crisi finanziaria americana del 2008 o se va fatto risalire all'inettitudine dei nostri Scilipodi di destra o di sinistra; la gente vorrebbe soluzioni e si ritrova solo dichiarazioni d'intenti sui giornali e in tv, promesse di svolte imminenti. I camaleonti della finanza, coloro che hanno sempre attinto e divorato la finanza pubblica, si travestono da "interpreti dell'opinione pubblica" e saltano le barricate da un lato all'altro come se nulla fosse (vedi: Marcegaglia, Della Valle, Montezemolo, Marchione etc.).
L'Italia sta attraversando un brutto momento. Mancano alla gente comune le sponde a cui aggrapparsi.
C'è in corso all'interno dei "poteri forti" un gioco che sfugge alla gente, pericolosamente, perché la gente non ce la fa più, l'aria che si respira è davvero pesante. Non si capisce più come, quando e chi ci farà uscire da questa palude. E speriamo che nessuno osi presentarsi come uomo della provvidenza. E' certo comunque che un Parlamento affollato da "nominati", da un incredibilmente vasto numero di "Scilipodi" non interessa più la gente; lo dimostra quel milione e duecentomila firme raccolgte in poche settimane per eliminare le nomine dei 900 operate finora da Berlusconi, D'Alema, Casini e Di Pietro. Eppure a sentire costoro non si individua chi sia stato il "padre" della legge varata nel periodo di Veltrusconi.
Oggi non appare nessuno cui dare credito. Il premier è screditato quanto nessuno al mondo; aspetta dai suoi cortigiani altre leggi "ad personam" per nascondere i suoi comportamenti (cfr. legge bavaglio), l'opposizione è guidata da Bersani, il cui capo di gabinetto è nella "merda" per corruzione.
I vari Casini, Vendola e Di Pietro sbraitano ma non ci dicono come e dove vorrebbero portarci.
Napolitano alcune le azzecca ed altre le fallisce.
In questo contesto l'antipolitica è la causa o l'effetto della situazione ?

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