Angelo Panebianco, politologo e saggista di impostazione teoretica liberale
L’Europa che
rischia
L’Europa soffre di un vizio d’origine. Il processo di integrazione europea, avviato durante la Guerra fredda, all’epoca della divisione fra i blocchi (atlantico e sovietico), si sviluppa all’insegna di una divisione del lavoro: agli americani spetta la protezione militare dell’Europa, gli europei sono liberi di investire le loro risorse in sviluppo e welfare.
Nel momento in cui la protezione americana cessa di essere garantita, gli europei non sanno più a che santo votarsi. Non hanno i mezzi per proteggersi dalle minacce e dalle aggressioni, dei risorgenti imperi. Il test decisivo, ovviamente, è l’Ucraina: se Putin vince lì, l’Europa sarà sotto scacco. Senza vie di fuga.
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