Nascita, Milano 1940
La mossa del cavallo
di Macron
In politica, per «mossa del cavallo», mutuata
dal gioco degli scacchi, s’intende un’iniziativa a
sorpresa che consente di uscire da una situazione
critica. Che fosse questa l’intenzione di
Emmanuel Macron, quando ha deciso di
indire elezioni anticipate dopo la sonora sconfitta
alle Europee, lo si capisce dalle reazioni in casa
dell’avversario, più che dai commenti a caldo
di analisti francesi e osservatori stranieri che
attribuiscono al presidente una mossa della
disperazione o al più un bluff da giocatore di
poker. Logorato e privo di maggioranza
all’Assemblea, il presidente non aveva
probabilmente altra scelta, ma il giorno dopo
l’annuncio si comprende che la mossa era
in realtà preparata da tempo e che l’estrema
destra vincitrice, pur reclamando a gran
voce le elezioni anticipate, non si aspettava
che Macron le concedesse per davvero e
così in fretta.
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