( Brevi Riflessioni, n. 22)
A non volere riconoscere le conclusioni di quel Concilio fu però Papa Sergio I, cosicché l’imperatore Giustiniano II ebbe molto da fare per per arrivare alla conciliazione nel 681. Ma non passarono molti anni e nel 726 Leone Isaurico proibì il culto delle immagini (=questione iconoclastica) la cui durata si protrasse per oltre un secolo. Il provvedimento imperiale era rivolto agli abusi monastici e devozionali che l’Imperatore si proponeva di voler estirpare.
(segue)
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Piccolo glossario in uso nelle Chiese di tradizione bizantina.
79) Podlinniki: “testi autentici”, manuali slavi di pittura, modello per gli iconografi,
80) Polos : sfera trasparente con croce e monogramma di Cristo, indica il cielo ed il simbolo di potere,
81) Porte diaconali: a destra e sinistra delle porte regali introducono rispettivamente nel diakonikon e nel proskomidion.
82) Porte regali: porte centrali dell’iconostasi da cui il sacerdote accede durante la liturgia.
83) Preghiera di Gesù : ripetizione continua della giaculatoria “Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore”.
84) Proskomidion: sacrestiaper la preparazione del pane sul discos (o patena).
85) Proskynesis: venerazione dell’icona o della croce con inchino profondo.
86) Proskynetarion: leggio o piccola edicola in cui l’icona viene posta per ricevere gli atti di devozione.
87) Prothesis: l’abside di sinistra dove si celebra il rito della preparazione dei pani (proskomidia).
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La Bibbia
Secondo un anonimo
È un libro di domande, qui ci sono le domande che l’uomo pone a Dio e che Dio pone all’uomo (es. Dove sei Adamo?).
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