( Brevi Riflessioni, n. 23)
L’avvenuta scomparsa -in Occidente- dell’Impero Romano per opera delle invasioni barbariche, pose, fra i tanti, anche il problema dell’unità della Chiesa che, come abbiamo in più punti lasciato intendere, era garantita dall’imperatore di Costantinopoli, diretto coninuatore del ruolo di Costantino. Nella parte Occidentale dell’Europa, su ciò che era stato l’Impero Romano delle origini, ormai a dominare erano i regni barbarici.
Carlo Magno, non lascio’ trascorrere che pochi mesi per autoproclamarsi Imperatore dei romani. Denominazione che nell’interpretazione dell’Impero Romano, di cui Costantinopoli si sentiva erede, aveva una portata universale. Con quella proclamazione, per l’Impero Cristiano con sede a Costantinopoli, il patriarca di Roma aveva addirittura pronunciato una bestemmia e recato una offesa al popolo di Dio (sinonimo dell’unico impero con capitale e sede nella Nuova Roma, Costantinopoli).
(segue)
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Piccolo glossario in uso nelle Chiese di tradizione bizantina.
89) Raskolnikl: “vecchi credenti”, setta russa tradizionalista che non ha accettato la riforma liturgica del patriarca Nikon, separata dalla Chiesa ortodossa dopo il Concilio di Mosca del 1666.
90) Ripidion: ventaglio liturgico rotondo, di metallo, con inciso un cherubino o un serafino , usato dai diacono.
91) Riza (basta) : rivestimento metallico in rame o argento nato per proteggere le icone e poi arricchito con incisioni, smalti e pietre preziose; lascia scoperto i volti e le mani.
92) Rosario : di lana intrecciata o cuoio, ha due pendagli triangolari di cuoio con incise preghiere o immagini sacre; viene usato dal monaco per recitare la “preghiera di Gesù”.
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