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domenica 12 novembre 2023

Previdenza: sconta la perdita di potere d"acquisto dell'Euro (3)

Pensioni: la trappola dell'inflazione 

 Gli adeguamenti nel 2024

Nel 2023 saranno rivalutate
tutte le pensioni,
 ma quelle
 
al di sopra dei 2.100 euro
 lordi mensili avranno un
adeguamento all’inflazione
 meno generoso e decrescente
 via via che aumenta il reddito






La rivalutazione piena al 100% (con l’annesso conguaglio) solo alle pensioni fino a 4 volte il trattamento minimoInps (563,74 euro), parliamo degli assegni fino a 2.101,52 euro lordi mensili.
 Per gli altri, la rivalutazione è data dalla percentuale relativa alla propria fascia che viene applicata all’intero importo, senza scaglioni:
* per i trattamenti tra 4 e 5 volte il minimo (cioè fino a 2.626,90 euro) la rivalutazione è dell’85%;
* per quelli tra 5 e 6 volte il minimo (fino a 3.152,28 euro) è del 53%;
* rivalutazione del 47% per gli assegni compresi tra 6 e 8 volte il minimo (fino a 4203.04 euro);
* rivalutazione del 37% per gli assegni tra 8 e 10 volte il minimo (fino a 5.253,80 euro);
*rivalutazione del 22% per le pensioni che vanno oltre le 10 volte il minimo Inps (ovvero da 5.254 euro lordi in su). 


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