Riportiamo in breve sintesi le ragioni dello sciopero: l’inflazione ha ormai falcidiato il potere d’acquisto delle retribuzioni, e ancor più quello delle pensioni.
Servono secondo le OO.SS. più risorse per il rinnovo dei contratti dei lavoratori pubblici. I 170 euro lordi stanziati dal Governo, ovvero l'aumento del 6.1%, sono lontanissimi dal recupero dell'IPCA cumulata 2022/2024 del 16.1%.
LA MANOVRA DI BILANCIO: si propone di mobilitare 24 miliardi:
16 miliardi aumentando la montagna del debito pubblico
e
8 miliardi rimodulando alcune spese dei ministeri (=sostanzialmente tagliando qua e là la spesa per:
destinarla in gran parte al FONDO SANITARIO E al FONFO CONTRATTI PUBBLICI nonché alla rivalutazione di alcune fasce di pensioni, sostegno spese prima necessità ‘, taglio cuneo fiscale, contributo sociale elettrico, …..
===la SANITÀ (Il Servizio Sanitario Nazionale da parecchio tempo è indebolito a favore della sanità privata)
===le restrizioni alle misure di FLESSIBILITÀ PENSIONISTICA (Quota 103, Opzione donna etc.)
===l’inadeguatezza delle risorse per la SCUOLA (servizi, alloggi, borse di studio).
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Da rilevare che la CISL non partecipa allo sciopero e terra’ una sua manifestazione a Roma il 25 Novembre.
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