Nascere ricchi e nascere poveri
Quale è il senso delle imposte di successione
Per trasformare le pari opportunità da idea astratta (quella che i politici usano per affrontare le campagne elettorali) a un credo sociale e veritiero, in una società meritocratica, si dovrebbe puntare ad azzerare i privilegi e le situazioni di posizione, quelle di partenza. Lo strumento dovrebbero essere le tasse di successione.
Fu il presidente Roosvelt, negli USA, nel 1916 ad imporre la estate tax (l'imposizione sui patrimoni), giustificandola con questa frase “la società ha diritto sulla successione”. Quella imposta inizia ad intaccare la massa ereditaria a partire da 1 milioni di dollari di ricchezza ereditata in poi ed incide circa 50mila famiglie per arrivare, con l’aliquota piu’alta, al 50% di prelievo.
Il fine è di redistribuire la ricchezza alla comunità per porre sempre più in condizione di parità le nuove generazioni che stanno al nastro di partenza. Sta a loro, poi, nel corso della vita accrescere quanto la comunità ha loro messo a disposizione (attraverso il sistema tributario) al nastro di partenza.
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