Una foto - Una riflessione
Danilo Dolci (Sesana 1924 – Trappeto 1997), sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, nel 1952 si trasferisce in Sicilia, a Trappeto (Pa). Qui combatte per i diritti dei più deboli, per le condizioni disperate in cui si vive, per il lavoro, per la democrazia, anche ricorrendo a scioperi della fame e coinvolgendo la popolazione.
Arrestato, nel corso del processo fu difeso da Calamandrei e venne scarcerato. Le sue battaglie sono state appoggiate da tutti gli intellettuali progressisti del tempo come Norberto Bobbio e Ignazio Silone, Cesare Zavattini e Alberto Moravia, Enzo Sellerio e Lucio Lombardo Radice, Erich Fromm e Bertrand Russell, Jean Piaget e Aldous Huxley, Jean-Paul Sartre e Ernst Bloch.
Nel 1958 costitui' il Centro Studi e Iniziative per la Piena Occupazione, straordinario strumento al servizio dello sviluppo di tutta la Sicilia occidentale. Innumerevoli le battaglie per realizzare la Diga Garcia.
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