StatCounter

venerdì 24 novembre 2023

Curiosità di Storia siciliana. (Isola ed area contessiota), in poche righe

             in poche righe: 


Tavola Cronologica dei potenti dopo il  crollo dell'Impero Romano d'Occidente: 

dai vandali alla mafia e poi finalmente agli incompetenti


1) I Castelli

A chi non è capitato di osservare, anche da parecchia distanza, Castello di Calatamauro oppure Rocca di Entella e di mentalmente provare ad inquadrarli nelle epoche storiche lontane dai nostri giorni? 

Le narrazioni, i raccontìni, su di essi non mancano e spesso alimentano la fantasia;  fra i più giovani nasce però il desiderio di conoscerne la vera storia, quella documentata negli archivi e diffusa su tanti libri di Storia italiani e, stranamente, ancora più’ puntualmente  su quelli pubblicati in tanti altri paesi dell’Occidente. 

*   *   *

A scuola, ai nostri giorni si insegna la Storia a cominciare da Alessandro Magno ai Romani, da Carlo Magno a Garibaldi e però molto raramente la Storia del territorio su cui si vive. Non è normale, dal personale punto di vista di chi scrive, purtroppo, che i ragazzi del territorio contessioto, o di Bisacquino, sappiano poco della vicenda feudale di Calatamauro e di Batellaro e peggio ancora della Mafia del corleonese, che non prospero’ solamente a Corleone ma fu fortemente radicata pure  a Contessa E. e Bisacquino. 

L’insegnamento della storia contemporanea, e quella dei territori, in decenni relativamente recenti -in Italia- è stata questione spinosa sin dai primi anni della Repubblica, oggetto di polemiche di carattere soprattutto politico, che hanno visto la contrapposizione di destra e sinistra, specialmente quando le questioni si sono concentrate su “storia locale” e “studio attento del Novecento”.

Vittorio Foa era solito sottolineare l’importanza di uno studio attento del Novecento nella formazione dei giovani: «Gli studenti devono studiare questo secolo per capire il rapporto fra il ricordo del passato e il futuro della loro vita».

(Segue)




Nessun commento:

Posta un commento