Le gymcane sulle strade
provinciali del palermitano
Capita che scorrendo le pagine del blog ci tornano parole infuocate -più o meno- del tipo "non ci muoviamo di qui se non avremo assicurazioni che il problema viario non verrà risolto entro ...". E purtroppo ci accorgiamo che la situazione è tale e quale quella degli anni passati, se non -ovviamente- peggiore.
Eppure in queste settimane localmente e a dimensione regionale non c'è politico che non sappia tutto sul turismo e le prospettive agro-alimentari degli anni a venire. Tutto!
Quando a qualcuno dei residenti di Contessa E. capita di accogliere parenti emigrati che rientrano per alcuni giorni di riposo nei luoghi dell'infanzia si sente ripetere "ma voi non fate nulla, non reagite rispetto allo stato di abbandono della vostra e nostra terra?" cosa rispondiamo ? "Votiamo di volta in volta nuove facce, ma ...non cambia nulla". In Sicilia purtroppo siamo bravi con la fantasia ma mastichiamo poco realismo; possediamo tanta fantasia, ma non sappiamo manegiare le regole dell'amministrazione pubblica, che sia statale, regionale, provinciale e frequentemente locale.
Da noi è lunghissimo l'elenco delle opere da realizzare (ed i politici si dilettano a sbandierarlo in ogni occasione utile al loro eloquio), da almeno un ventennio non esiste, o è comunque brevissimo, però l'elenco delle cose realizzate. La diagnosi sulla situazione ? l'intera classe politica, che sia cinquestelle o dei partiti classici, soffre ormai tutta di populismo, di chiacchiera a vuoto.
E tuttavia non esiste altra via che impegnarsi, seriamente, in politica.
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