Nelle chiese di tradizione cattolico-bizantina in questa domenica di Agosto vengono proclamati i brani del Vangelo di Luca 10, 38-42; 11, 27-28.
38 Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. 39 Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; 40 Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, 42 ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».
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«Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Il messaggio va ascoltato ed incarnato (fatto proprio) per poi proseguire l'opera di diffusione iniziata dal nazareno. Sottraendo tempo a tutti gli affanni della vita quotidiana.
Pare di capire che il ritmo degli impegni lavorativi, che caratterizza -sopratutto- il XXI secolo, per conseguire il "successo socio-economico" sia deviante rispetto alla scoperta del vero senso della vita.
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