La questione della Palestina e poi di Israele
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Stiamo provando a capire perchè nel Medio Oriente si è arrivati ad una situazione complicatissima fra mondo arabo ed ebraico. In questo post tratteggiamo alcuni aspetti del mondo arabo nel percorso di indipendenza dal potere imperiale turco-ottomano fino alla vigilia della Prima guerra mondiale.
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Sul finire dell'Ottocento, quando ormai l'Impero Ottomano era agonizzante e le maggiori potenze occidentali si erano già infiltrate all'interno del Medio Oriente, nell'arco di territorio della Grande Siria fiorirono parecchi studiosi e poeti, intellettuali e politici che rifletterono sul loro mondo "arabo-islamico" rispetto al dominio turco-islamico. Confrontarono la loro situazione sociale con quanto stava invece producendo la rivoluzione industriale in Europa ed in America e immaginarono o provarono ad immaginare un ruolo positivo pure per la loro terra. Quel movimento culturale ie politico mmaginò per la Palestina un profondo ripensamento (ebbero un ruolo intellettuale interessante Nasif al-Yazigi, Butrus al-Bustani e molti altri). Essi fondarono nel 1875 una società segreta d'intellettuali arabi a Beirut che in seguito e rapidamente si diffuse in altre città del Medio Oriente.
Va comunque detto che diversi esponenti palestinesi negli ultimi decenni dell'Ottocento ottennero ruoli importanti all'interno dell'amministrazione imperiale ottomana, Nel 1908 sempre esponenti palestinesi aderirono all'organizzazione dei Giovani Turchi, che in seguito tuttavia assunse un ruolo autoritario. Questo contraccolpo in senso autoritario di quel movimento spinse alcuni esponenti palestinese e nell'area di sua pertinenza, città per città, delle sezioni per la decentralizzazione del potere imperiale ottomano e per il conseguimento di poteri autonomi, sia pure in spirito di lealtà col potere turco-ottomano.
Tempo e scenario fondamentale per la rinascita araba rispetto al potere correligionario ottomano è stato comunque il congresso del 1913 che si tenne a Parigi e che raccolse esponenti dell'intero Medio Oriente tutti in ruoli e posizioni autonome se non in aperto contrasto verso gli ottomani.
Da quanto abbiamo trattegiato appare evidente che sul finire dell'Ottocento sotto il profilo socio-economico ed istituzionale la realtà arabo-palestinese non differiva di molto dall'area turco-ottomana. Era quella un'area pre-capitalistica e pre-nazionale. Serviranno infatti almeno altri cinquant'anni perchè nascano nell'area di cui ci stiamo interessando gli stati nazionale (di radici tutte arabe), ossia la Siria, il Libano, la Giordania.
(Segue)
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