Il 15 maggio 1916 l'Esercito austriaco lancio' la "Spedizione Punitiva"(Strafexpedition) contro l'Italia che, dopo 33 anni, dal 1882 al 1915, aveva cambiato alleanza dalla "Triplice" con Austria e Germania all'Intesa con Francia e Regno Unito.
Il Capo di S.M. Franz Conrad mise a punto l'operazione nella massima segretezza ma l'Ufficio Primo dello S.M. dell'Esercito Italiano intercetto' delle notizie su una grande offensiva del nemico programmata per la primavera del 1916. Tali notizie, comunicate al "Comando Supremo" di Udine, non furono ritenute attendibi così come non fu ricevuto Cesare Battisti che, Tenente degli Alpini ed esperto cartografo, tentò inutilmente di consegnare a Cadorna una dettagliata relazione sull'imminente offensiva del nemico. Naturalmente non furono predisposte le adeguate contromisure ed il 15 maggio 1916 si scatenò l'inferno!!!
Due Armate, l'Undicesima e la Terza (200 battaglioni e 1000 bocche da fuoco) furono inviate contro la Prima Armata italiana del Gen. Pecori Girardi (160 battaglioni e 700 cannoni) ed il 18 maggio gli austriaci conquistarono l'altipiano di Asiago. Il 28 maggio il Comando Supremo italiano, finalmente preoccupato, fece affluire dei rinforzi provenienti da altri fronti e fu costituita la Quinta Armata affidata al Gen.Pietro Frugoni. Dal 2 giugno l'avanzata austriaca si andò esaurendo e, dal 16 al 24 luglio gli italiani passarono al contrattacco riconquistando gran parte del terreno perduto. Il 10 luglio, durante i combattimenti per la conquista del Monte Corvo, Cesare Battisti, che comandava la 2* Compagnia del Battaglione alpino "Vicenza", venne presi prigioniero e, pur avendo la possibilità di mettersi in salvo, si lasciò catturare dichiarando di essere cittadino austriaco, deputato al Parlamento di Vienna e Ufficiale dell'Esercito Italiano. Condannato per alto tradimento fu barbaramente impiccato il 12 luglio 1916 al Castello del Buon Consiglio di Trento, sua città natale.
Il 28 agosto 1916 l'Italia dichiarò guerra all'Impero germanico malgrado l'appassionata ed instancabile attività dell'ambasciatore tedesco a Roma, il Principe Von Bulow, grande amante dell' Italia e marito di Marianna di Camporeale, nobildonna napoletana di origini siciliane.
Ing. Luigi Cannella
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