Il 1' maggio è la data scelta in tantissimi paesi per celebrare la giornata, dal grande significato e dalla travagliata storia, che affonda le proprie radici negli ultimi decenni dell'800 col sorgere dei primi movimenti socialisti e sindacali. Non viene, tuttavia ricordata in tutti i paesi nella medesima data, negli Usa infatti il labor day si celebra il primo lunedì di settembre.
La festa dei lavoratori nasce con l'intento di ricordare l'impegno e soprattutto i tantissimi sacrifici dei movimenti sindacali di ispirazione socialista e gli obiettivi sociali ed economici perseguiti complessivamente dai lavoratori dopo lunghe e spesso sofferte battaglie.
E' -ai nostri giorni- una giornata finalizzata a riposarsi, certamente, ma soprattutto per ricordare il cammino percorso e da percorrere dal "fattore lavoro" all'interno del più ampio sistema socio-economico entro cui viviamo. Ricordare che si è, si è stati, soggetti attivi della società mediante il lavoro ed i servizi personalmente resi all'interno della propria comunità e non per aver goduto e sfruttato il lavoro altrui. E' -in buona sostanza- una giornata che mira a ricordare come ancora oggi in più realtà umane del pianeta esistono furbizie e sfruttamenti ai danni di fascie sociali sottomesse da sistemi economici distorti.
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