E'
tempo che l'Europa pigli posizione su quanto accade in Medio Oriente
fra Israeliani e Palestinesi. Il silenzio non giova né alla pace né
all'immagine della Unione Europea. La pace può essere raggiunta se il bandolo
della matassa in quell'area del Mediterraneo viene congiuntamente preso in mano
da Usa, Russia e ONU, con un conseguente ruolo attivo dell'U.E.
Non è un buon messaggio nel 2021 quello
che passa sui TG di tutto il mondo, in apertura: bombardamenti e lanci di missili su città e popolazioni inermi da ambo le parti.
Questi sono giorni di rabbia per quelle
persone che credono nella pace e nella giustizia e che, nel caso specifico
medio orientale, dovrebbero perseguire entrambi i due popoli (ebrei e
palestinesi). Fa davvero male constatare che il mondo politico dei paesi
avanzati, o presunti tali, sta a guardare piuttosto che intervenire per far
sedere attorno ad un tavolo i contendenti. Non serve -come stanno facendo tanti
governi- condannare la violenza ed esprimere cordoglio per le vittime
civili se contemporaneamente essi non si adoperano per far dialogare i
contendenti.
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