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giovedì 1 gennaio 2015

Disagio socio-economico nei paesi dell'entroterra siciliano.

Questo Blog -come qualcuno non manca di segnalarci e talora di rimproverarci- è molto critico con la classe dirigente del Paese e spesso con quella del paese
Nel raccogliere l'invito dell'amico che ci sollecita a fornire pure notizie ed informazioni di speranza, precisiamo che non scriviamo sulle mascalzonate delle classi dirigenti per partito preso ma nella convinzione di stimolare lo spirito di controllo e di senso civico dei lettori. Oggi inizio del nuovo anno ci piace -però- segnalare la positiva azione svolta nell'ultimo scorcio del 2014 dalla Caritas Diocesana di Piana degli Albanesi. 
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La Caritas Diocesana di Piana degli Albanesi ha tentato, con le risorse che sono state poste nella disponibilità dell'Eparchia, di fronteggiare l'emergenza "crisi socio-economica" che nel nostro paesino sta piegando le possibilità di sopravvivenza di quelle famiglie che finora non si sono rassegnate in favore dell'unica via che è stata lasciata loro aperta dai governanti: l'emigrazione.
Sappiamo bene, a Contessa, come la comunità lentamente e costantemente va privandosi delle sue migliori energie, i giovani.
Il direttore della Caritas, Don Enzo Cosentino, che riveste pure la funzione di Direttore della Caritas regionale, ha da settembre ampliato a Contessa Entellina la precedente rete di centri di ascolto, dotandola inoltre di strumenti idonei per un accurato monitoraggio del territorio, ed ha messo a disposizione delle famiglie maggiormente disagiate risorse in termini di buoni di acquisto alimentare e sostegno finanziari per il pagamento di utenze e obblighi legali.
L'iniziativa ha ovviamente carattere emergenziale ed assistenziale ed in quanto tale non mira a risolvere i problemi che i politici del Paese, e pure quelli del paese, hanno creato. Ha tuttavia il significato di vicinanza e di speranza, che non è poco.
Sempre per far fronte alla grave situazione sociale (che in tanti a Contessa Entellina interpretano -nell'assenza assoluta del potere pubblico- come una sollecitazione ad emigrare) nelle prossime settimane, la Caritas diocesana continuerà a sostenere con le risorse disponibili le famiglie più bisognose. Le iniziative che vengono promosse avvengono in raccordo con i due parroci del territorio.

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