Lo Stato sociale
I trattamenti pensionistici con importo complessivo superiore a dieci volte il trattamento minimo, sono adeguati al 22% dell’inflazione di riferimento. Al contrario, per gli altri importi restano in vigore le stesse regole del 2023.
Per le pensioni anticipate e per lavoratori precoci liquidate dal 2024 alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali, per le pensioni ai sanitari, per le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate e per ufficiali giudiziari, la parte retributiva viene calcolata con nuove aliquote per anzianità fino a 15 anni. Per il personale sanitario, la riduzione dell’importo derivante dalle nuove regole viene ridotta di un 36esimo per ogni mese di posticipo rispetto alla prima decorrenza utile.
Infine, scatta la possibilità di riscattare fino a cinque anni non consecutivi che non sono soggetti a obbligo contributivo e/o coperti da contribuzione. I requisiti fondamentali sono che tali cinque siano compresi tra il primo e l’ultimo di versamento contributi accreditati e comunque posteriori al 1995.
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