io-sono la risurrezione e la vita:
chi crede in me, anche se muore,
vivrà
Nella serata di oggi e poi per la notte che segue nelle comunità arberesh di Sicilia è tradizione che gruppi di giovani, adulti, sacerdoti e laici girino per le vie dei rispettivi paesi ad annunciare -cantando- che la morte non è il fine ultimo della vita: Lazzaro è resuscitato.
Quest'annuncio dà l'anticipazione della resurrezione del Nazareno. La resurrezione può essere per tutti, se lo si vuole.
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