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venerdì 29 aprile 2022

Italia e credibilità. Riuscirà il Paese a realizzare il PNRR ?

L'opinione collettiva si è distratta, a causa della guerra in Ucraina,

dagli impegni che l'Italia si è assunta col PNRR. 

Riuscirà il nostro paese a mantenere quegli impegni? Possiede le professionalità?

 L'Europa col PNRR ha assegnato all'Italia 191,5 miliardi:

== 122,6 sono prestiti e 68,9 sono sovvenzioni a fondo perduto. 

L'Italia, da sola, si è impegnata a saper gestire il 38% di tutto il piano per rilanciare l’economia europea colpita dalla Pandemia. Impegnata!

Quello di rispettare rigorosamente tempistica e finalità non consente deroghe (ossia ritardi), altrimenti i soldi non arrivano. 

Ovviamente esiste un Osservatorio che monitora il procedere. Ed emerge già .... che soprattutto i Comuni non riescono a rispettare ...

 Vediamo qui di seguito quali sono (o forse quali dovrebbero essere le destinazioni).


















Cosa ha fatto finora l'Italia? E per Italia intendiamo dai vertici governativi, al Parlamento fino ad arrivare al Sindaco del più piccolo Comune della penisola?

1) Il Parlamento  ha varato alcune riforme e norme. E sotto questo  profilo pare che si stia marciando entro la tempistica.

2) Ci sarebbero da approntare i progetti, modulati su 527 traguardi e obiettivi da chiudere entro il 2026, distribuiti su 10 semestri. 

3) Entro giugno 2022 vanno effettuate le assunzione di 168 funzionari nei tribunali per velocizzare i processi. E qui leggiamo sui giornali non sono previsti ritardi,

4) Dove si rischia grosso, invece è sui progetti da allestire, ed infatti siamo già fuori tempo. 

5) Entro il 2021 si dovevamo spendere 15,4 miliardi ed invece a fine febbraio 2022 si erano spesi 5,1

---2,5 miliardi di euro sono stati messi nel settore ferroviario; 

---1,2 per l’ecobonus; 

---990 milioni per la transizione digitale 

---395 milioni per la digitalizzazione della Scuola e la messa in sicurezza degli edifici scolatici.

Fortunatamente la tappa concordata con Ue per fine 2021 non era vincolante perché riguardava progetti che scadranno nei prossimi anni. Tuttavia si tratta di un brutto segnale dice la brava Milena Gabanelli.

 Entro fine 2022 dovremo mettere in campo progetti per 27,5 miliardi e 37,4 entro fine 2023. I tre quarti riguardano digitalizzazione, green, e istruzione e ricerca.



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