Spopolamento siciliano. Può uno slogan rianimare la Vallata del Belice?

 Non è solo il vicino comune di Sambuca di Sicilia a sperimentare l'iniziativa -ormai diffusamente conosciuta- come "Case ad un euro".

 E' certo che lo slogan "Case ad un euro" ha stimolato l'interesse di varie genti del pianeta sul gruppetto di comuni siciliani che l'hanno lanciata. Quel lancio ha dato la sensazione che sia possibile "Cambiare vita al costo di un caffè", ossia  comprare la casa dei propri sogni spendendo solo un euro. Per comprare una casa fino a qualche tempo fa il primo pensiero era quello di ricorrere al mutuo.  Non serve più. 

  Nel 2008 l’allora sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, annunciò la messa in vendita di vecchie proprietà -a Salemi- in provincia di Trapani al prezzo simbolico di una moneta, in molti pensarono a una provocazione, ad una uscita alla Sgarbi. Oggi il progetto delle case a un euro rappresenta una realtà consolidata.

Esiste addirittura un sito internet su questo nuovo scenario e se ne discute pure sulla stampa e nei servizi televisivi.

 Lo slogan è di per sé attraente dal momento che offre la possibilità di diventare proprietari di un immobili da ristrutturare (il più delle volte si tratta di ruderi a prossimo rischio crollo) in piccoli centri della Sicilia spopolata, ma sempre incantevole. Le persone che in linea di massima sono interessate ed attratte dallo slogan sono con gli anni avanzati e cercano di individuare il buen retiro dove godere gli anni della pensione. Secondo un sindaco del Belice ci sono pure giovani che pensano di cambiare abitudini e puntare a vivere a un’altra velocità.

Perché la scelta di vita sia anche un affare occorre  conoscere le regole del gioco e leggere i regolamenti approntati da ciascun Ente Locale. 

 E' ovvio che l’euro di partenza non è sufficiente: esso rappresenta la base di partenza del capitolato d’asta e bisogna mettere in conto le spese per la successiva ristrutturazione. Molti comuni subordinano la vendita dell’immobile alla presentazione di un progetto tecnico di riqualificazione, una cauzione iniziale (da trattenere nel caso di mancato avvio dei lavori di ristrutturazione), e, frequentemente, esigono lo spostamento della residenza. L'investimento è quasi sempre considerevole, in termini economici e personali.

(Segue la panoramica nell'area belicina)