Valle del Belice. Il territorio

Il Belice

Il fiume Belice è il corso d'acqua più importante della Valle. Nel corso dei decenni sono stati effettuati interventi tesi a dimensionare alcune sue sezioni alle piene, ossia per contrastare le relativamente frequenti esondazioni prodotte dalle piene e di cui noi di Contessa E. piglamo contezza dai perduranti allagamenti a valle della diga Garcia, nelle contrade che in epoca punica videro la storica battaglia di Timoleonte.  

Chiunque pur non essendo specialista di degrado del territorio si accorge viaggiando sulle nostre strade-trazzere  che in quest'area di Sicilia il disordine idrogeolgico è in buona parte legato al carattere proprio dei corsi d'acqua, tutti ad impronta torrentizia.

Tutti gli interventi riparatori generalmente sono stati caratterizzati da sporadicità, nel senso che raramente hanno costituito parte di un disegno più ampio ed organico.

Servirebbe, come suole ripetere un dirigente regionale, il riesame critico generale per una corretta programmazione di vasto respiro e ricavarne così un quadro unitario.

La piovosità in tutta la Valle ha carattere molto irregolare e di questa circostanza ne sanno più di tutti gli agricoltori che, proprio in questa annata agraria iniziata a settembre, di piogge ne hanno assistito ben poche (o quasi nulla). 

Secondo gli Istituti pubblici preposti all'osservazione e alla registrazione la piovosità media di lungo periodo oscilla da 500 a 1200 mm/anno).

I principali bacini idrografici della Valle, assieme al Belice, sono il Carboi  nella fascia sud orientale (Sambuca di Sicilia e in minor misura Santa Margherita B.) e Fiume Freddo (Gibellina Nuova e poi in direzione di Castellamare del Golfo).

Tornando al Belice c'è da ricordare che idrograficamente è articolato in due rami, il Belice Destro ed il Belice Sinistro che nascono rispettivamente nel territorio di Santa Cristina di Gela e dalle pendici di Rocca Busambra per poi incontrarsi in territorio di Poggireale.  Poco dopo la  confluenza il Belice riceve l'apporto del torrente Senore (proveniente dalle contrade di Bagnitelle, a Contessa).

Avremo modo di soffermarci sugli invasi presenti nella Valle.