La Cassa Depositi e Prestiti, l'organismo che gestisce i depositi postali prevalentemente originati da pensionati, vorrebbe -stando a quanto scrivono i giornali di oggi- quasi mezzo miliardo di euro in una impresa (del sig. De Benedetti, il re dei media italiani su carta stampata e non solo) che gestisce residenze per anziani.
Viene da chiedersi: perchè mai un organismo pubblico come la CCDDPP deve impiegare denaro pubblico in un affare col sig. De Benedetti ?
La domanda diventa più impellente se poi, sui giornali, leggiamo che l'azienda del miliardario De Benedetti, iscritto con tessera n. 1 al Pd, è in forte perdita ed è indebitata per oltre 200 milioni.
Il governo italiano che è in forte affanno finanziario, che lascia che in Sicilia non si possano più usare le strade pubbliche (che siano statali, provinciali o trazzere demaniali) ha forse altri tipi di debiti col sig. De Benedetti ?
Come fare a non pensare che la Repubblica è l'organo di stampa più filo governativo della penisola ?
Come non pensare che con i recenti nuovi acquisti di ulteriori testate giornalistiche il sig. De Benedetti controlla ormai poco meno della metà della stampa italica ?
E' giusto politicamente, moralmente e dal punto di vista civico che la CCDDPP impieghi denaro pubblico in società con chi controlla buona parte della stampa italiana ?
Serve -per caso- a Renzi una più penetrante propaganda politica da parte della catena giornalistica appartenente al sig. De Benedetti ? l'italiano con residenza in Svizzera per motivi d opportunità tributaria ?
Come mai la Cassa Depositi e Prestiti non investe quel denaro nei settori fissati da leggi ? ad esempio, l sviluppo dei settori d'avanguardia come energia, aeroporti, linee telefoniche ?
Conclusione
Probabilmente, giustamente D'Agospia si interroga: Investimenti a favore del Paese o investimenti di favore per gli amici del governo?... -
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