GIORNALE DI SICILIA-ENNA
Doriana Graziano TROINA
··· Segnalare presso le
sedi competenti, sia regionali che dell'ASP di Enna, la situazione di disagio
economico vissuta dai lavoratori di una struttura che rappresenta un punto di
riferimento per tutta la Sicilia e sollecitare una risoluzione certa e
immediata.
È l'impegno assunto dal Prefetto di Enna Maria Rita Leonardi,
all'incontro tenutosi giovedì pomeriggio scorso nella sala riunioni
dell'ufficio di gabinetto della Prefettura, con le organizzazioni sindacali dei
dipendenti dell'Oasi Maria Santissima, in arretrato di ben sette mensilità a
causa del mancato rinnovo della convenzione con la Regione e dal pagamento dei
servizi già erogati.
Al tavolo prefettizio - convocato su richiesta di Cisl Fp,
Cisl-Medici, Aupi, Sinnafo, Anaao Assomed e UIL-FP dell'Istituto - hanno preso
parte anche i
rappresentati provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl e il direttore
amministrativo dell'IRCCS Arturo Caranna, cui il Prefetto ha chiesto di dare
massima priorità al pagamento degli stipendi dei dipendenti.
Tutti i sindacati
presenti, oltre a manifestare la propria angoscia legata alle difficoltà
finanziarie attraversate dall'Istituto, hanno anche lamentato l'inopportunità
di procedere ai licenziamenti. Qualora, trascorsi infruttuosamente i tempi
stabiliti per legge non si arrivasse a una positiva risoluzione della
problematica, i sindacati aziendali riconvocheranno l'assemblea dei dipendenti
per definire tempi e modi dello sciopero dei lavoratori.
Dopo lo stralcio
all'ARS per un vizio procedurale, l'l marzo scorso, dell'emendamento presentato
dal Governo Regionale a sostegno dell'Oasi, è infatti necessario il vaglio
delle due commissioni regionali competenti: la VI 'Servizi Sociali e
Sanitari" e la II " Bilancio e Programmazione".
Si dovrà
pertanto aspettare la riscrittura del provvedimento e l'avvio di un nuovo iter
legislativo, tramite un apposito disegno di legge, che superi prima il parere
delle due commissioni legislative permanenti all'ARS, previsto per mercoledì
prossimo, per poi essere presentato ai deputati del Parlamento regionale per la
votazione definitiva il 15 marzo.
L'ASP inoltre, nei prossimi giorni, sarebbe
in condizione di poter versare parte delle somme pregresse vantate dall'IRCCS.
Disponibilità che metterebbe l'Istituto nelle condizioni di avviare subito
l'emissione del pagamento stipendiale ai propri dipendenti.
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