Eravamo rimasti su un interrogativo: perchè agli albori della rivoluzione industriale il Mediterraneo perde il ruolo centrale da sempre avuto della storia europea ?
66) Il Rinascimento è un fenomeno multiforme; coinvolge sia il mondo cattolico che protestante. Lutero e Calvino erano, sostanzialmente, per dirlo con termini moderni, dei "fondamentalisti; volevano restaurare la purezza delle origini contro il fasto, la pompa e gli eccessi della Chiesa cattolica.
1) Idealizzano l'Antico Testamento e fanno rivivere quell'antico patrimonio culturale e religioso che il Nuovo Testamento aveva in qualche modo fatto dimenticare.
2) La rivoluzione inglese di Cromwell si sviluppa a colpi di citazioni bibliche: è in realtà una rivoluzione religiosa "fondamentalista". L'unico aspetto di "modernità" che reca è l'arretramento del potere assoluto regio, da cui emergono i primi vagiti della "democrazia"; democrazia i cui germi in verità erano apparsi nel XIII secolo con la Magna Charta (1215) e con la crescita delle libertà comunali.
67) Non è concepibile il Rinascimento europeo senza Gutenberg (inventore della stampa), Michelangelo, Machiavelli, Spinoza, Cartesio e Galilei, tutti personaggi molto lontani dal protestantesimo e dalle iniziali furie fondamentaliste.
Ciò smonta la tesi del sociologo Weber che, ne abbiamo trattato, attribuisce la rivoluzione industriale allo spirito protestante, localizzato nel nord Europa.
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