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domenica 2 febbraio 2014

Hanno detto ... ...

FRANCESC PIZZETTI, giurista
Ciriaco De Mita, Casini, Mauro, Delai, ecc. in transumanza tra Berlusconi  e Alfano.
Scelta Civica di S. Giannini e altri verso il P.D. dove già c'e' Tabacci. Poi c'è pure Pezzotta e Carra.
What else ?
 
FERRUCCIO DE BORTOLI, direttore del Corriere della Sera
Cala il gradimento del governo Letta. No a un esecutivo di scopo Pd-Forza Italia

GIUSTO CATANIA, Vice Sindaco di Palermo
Le scuole non spendono i soldi dello Stato? Se le risorse arrivano a maggio andiamo a cercare gli studenti al mare?
 
GIORGIO BENVENUTO, già segretario generale Uil
Case degli italiani: tasse nel 2014 per 52 miliardi; sono cresciute dal 2007 del 78%; negli ultimi tre anni 10 miliardi in più
 
GAD LERNER, giornalista
Beppe Grillo non ha inventato niente: va a rimorchio. Se andate su Google immagini tra le prime foto di Laura Boldrini troverete i fotomontaggi osceni sulla sua nudità. Violare il corpo di una donna che per giunta è diventata presidente della Camera è un’ossessione misogina alimentata dal qualunquismo che la vuole incapace, inadeguata al ruolo. Forse perché la sua militanza decennale si è svolta nel sociale anziché nei teatri frequentati da Marco Travaglio, che l’ha accomunata a personaggi ben diversi come la Cancellieri e la De Girolamo, solo perché donne.
Prima c’è stata l’aggressione verbale alle deputate Pd, il ceffone di Dambruoso alla deputata grillina. Sullo sfondo la vicenda abruzzese in cui il presidente e un assessore favevano del loro potere uno strumento per ottenere favori sessuali. Il pesce puzza dalla testa e ogni giorno abbiamo la conferma di quanto sia retrograda la relazione del potere italiano con la dimensione femminile. Da quando abbiamo trasmesso in tv “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo sono passati quasi cinque anni. Passi in avanti nel senso comune se ne sono fatti. Ma poi arriva il solito ultrasessantenne arrogante che twitta: “Ma voi cosa fareste alla Boldrini in automobile”… e giù un infame sghignazzo.
Non a caso Lele Mora è tornato in attività, gestisce i bagordi di una discoteca milanese. Stessa generazione di Grillo, e stessa mentalità.

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