Da qualche giorno, da quando Rosario Crocetta e la sua giunta ha fissato la data per il rinnovo degli organi amministrativi nei comuni in scadenza per il 26-27 maggio, si attendeva che qualcosa dovesse accadere.
L'Amministrazione in carica del sindaco Sergio Parrino perde acqua da parecchio tempo, la cosa è risaputa. L'inerzia e l'incompetenza hanno fatto ripiegare tutti i suoi attori in una sorta di sonnolenza a risveglio mensile: ogni 27 di mese ci si imbatteva per riscuotere l'indennità-pensione.
L'immobilismo -a durata pluriennale- ha colpito tutti i componenti la giunta, dal Sindaco voltagabbana (presentatosi all'elettorato da uomo del PD, dopo poche settimane si converte al verbo berlusconiano aderendo a Forza Italia, poi segue le vicende interne del centrodestra aderendo al PDL, al PDL-Sicilia, a Forza Sud, a Grande Sud, sino a pensare da figliol prodico di rientrare nel centro-sinistra aderendo -pochi giorni fa- al Megafono di Rosario Crocetta), al Vice-Sindaco, agli altri assessori.
A sentire i rumors proprio il Vice-Sindaco, Antonio Messina, uomo catalogabile, almeno dall'inizio mandato, al PD, nella giornata di oggi avrebbe presentato all'Ufficio Protocollo le dimissioni dalle funzioni.
A sentire ancora i rumors la decisione sarebbe figlia della volontà di scindere le responsabilità dai cinque anni di "inconcludenza", attribuendono la responsabilità al solo Sindaco accentratore.
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