I tagli della spesa pubblica in Sicilia cominciano
dalla cultura, fermo restando il parassitismo nel comparto politico
E’ a rischio l’autonomia dell’Istituto Comprensivo di Contessa Entellina, e
con esso di molti altri in Sicilia. Nei giorni scorsi a Palermo si è discusso
sul dimensionamento dell’intera rete scolastica siciliana.
La Sicilia Sicilia, pur
avendo autonomia (il famoso Statuto Speciale) sulla materia ritiene di doversi muovere in direzione della
visione romana che ha fissato –nella logica della riduzione della spesa
pubblica- in 600 il numero minimo degli alunni perché un Istituto possa avere
autonomia gestionale.
Non risultano iniziative pubbliche
dell’Amministrazione locale intese a difendere l’autonomia sul
presupposto –riconosciuto pochi mesi fa dall’Assemblea Regionale con una legge
apposita- di salvaguardia della cultura arbëresh di Contessa Entellina.
Restiamo fiduciosi di registrare (im)probabili iniziative.
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