La Germania dell’Est, l’ex paese comunista,
22 anni fa era in condizioni
socio-economiche che definire da terzo mondo è poco. Infrastrutture civile
assolutamente inadeguate, aziende non competitive e fallimentari,
disoccupazione a livelli incredibili ed eccedenti il 60%. Le condizioni dell’ex Germania dell’Est
erano verosimilmente anche peggiori della Sicilia e del Meridione d’Italia. L'estensione territoriale di quella parte di Germania corrisponde ad un terzo dell’intera
estensione dell’odierna Repubblica Federale di Germania.Visitare la Germania di oggi, sia ad est
che ad ovest, non consente al visitatore di cogliere differenze né sociali, né economiche,
né culturali fra le due realtà tedesche che –appunto- da 22 anni costituiscono
una unica realtà statuale. Quei 22 anni sono stati sufficenti per colmare qualsiasi squilibrio. La stessa cancelliera Merkel proviene dalla parte est della Germania.

In
Germania lo Stato ha impiegato ingenti risorse del bilancio federale per
ammodernare l’Est devastato da una ideologia tirannica ed ottusa, in Sicilia lo
Stato ha destinato ingentissime risorse che sarebbero dovuto servire ad
infrastrutture e risveglio economico e sono, sempre, sempre, finite nelle
tasche di mafiosi, politici corrotti, imprenditori collusi, clientelismo,
burocrazia inetta e parassitaria.
Dove
la differenza fra Germania dell’Est e Sicilia ?
Lì, i tedeschi sono
persone serie, qui noi siciliani siamo mafiosi culturalmente, pur anche quando
ci riteniamo e gridiamo ai quattro venti di essere onesti.
Ai tedeschi sono serviti 22 anni per
riequilibrare il territorio patrio; agli italiani non serviranno nemmeno 2222
anni per riequilibrare il territorio peninsulare. Pur in presenza di risorse
illimitate. Basta pensare che una intera classe
dirigente italiana di 950 parassiti si è messa da parte volontariamente alle
avvisaglie di un marasma finanziario globale.
Perché ? paura, ignoranza,
incompetenza, mancanza di senso dello Stato, disonestà intellettuale oltre che
disonestà materiale.
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