Per chi prende per buona la notizia diffusa un paio di giorni fà nel paese, l'autore dell'attacco anzitutto alla "cultura locale" di Contessa Entellina e poi all'Eparchia di Piana degli Albanesi negli ultimi tre anni, un sacerdote divenuto tale grazie a Sotir Ferrara lascerebbe finalmente il nostro paesino. Da mesi nonostante il decreto vescovile controfirmato dal delegato pontificio di raggiungere la Chiesa di Santo Vito, a Piana degli Albanesi, non lo ha mai fatto avendo attivato piuttosto ricorsi ecclesiastico-amministrativi fino alla sede romana.
E' stato lo stesso sacerdote, sospeso da una decina di mesi dal ruolo di parroco di rito romano nella Chiesa della Favara, a comunicarlo domenica sera nel corso di una liturgia concelebrata con il concittadino Mario Badiglio e con l'Amministratore parrocchiale della chiesa padre Giorgio. A sentire l'interessato, sembrerebbe che tornerebbe nella diocesi di origine (Agrigento) dopo che al vescovo che non lo ha voluto ordinare una decina di anni orsono è colà subentrato un nuovo pastore.
Questo blog deve molto al sacerdote che nell'assoluta ignoranza delle tradizioni liturgiche ed etniche locali ha inscenato processioni anti-Lazzaro, ha saputo aprire (come per miracolo) porte di cappelle chiuse pur non disponendo di chiavi ed ha saputo scandire "discorsi-omelie domenicali ai farabuti" -ossia a chi non lo assecondava-, oltre che ha avuto l'ardire, pur senza autorizzazioni superiori, di tenere sbarrato per 15 giorni il portone della Chiesa nell'agosto 2009 per vietare l'ingresso ai greco-bizantini cattolici che come da secoli intendevano cantare l'inno mariano millenaio della Paraklisis.
Il blog della fase iniziale, due anni fà, è stato infatti ispirato da questo personaggio. E' lui in un certo senso il fondatore, se non materiale, quello scatenante dal punto di vista culturale.
Se è vero che lascia Contessa Entellina: Auguri a lui.
Nessun commento:
Posta un commento