In un paese dove la dignità fosse un valore un governo di "incapaci" come quello guidato da Silvio Berlusconi si sarebbe già dimesso. L'Italia e' sull'orlo di un precipizio e questi "nominati" non sanno adottare le misure che uno studente del primo anno di Economia comincia gia' a conoscere.
Questa gente vicina al berlusconismo si preoccupa che il "ceto medio" che guadagna €. 90.000,oo annue non deve pagare i costi della crisi, che invece devono essere pagati da chi guadagna €.15.000,00 o €. 30.000,oo annue, magari facendogli perdere il postondi lavoro neutralizzando lo Satuto dei Lavoratori.
Berlusconi e' il rappresentante degli italiani che vogliono curare "gli affari propri", magari con leggi ad personam, ancora prima degli interessi collettivi.
Che si dimetta subito, prima che la nave affondi !
Certo non sara' Bersani a poterci salvare, visto il tipo di amici di cui dispone (leggi Filippo Penati). E allora ?
Napolitano insedi un governo che salvi la barca, al piu' presto !
Scelga magari Mario Monti per il traghettamento, ma ci tolga dai piedi l'ometto delle notti di Arcore.
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