Il miracolo di Licata, il paese dell'agrigentino dove l'11 settembre avrebbe dovuto immettersi l'ex nostro parroco Mario Bellanca, non c'è mai stato.

La Procura della Repubblica ha intanto aperto un'inchiesta ipotizzando il reato di abuso della credulità popolare. Il nome dei due coniugi compare sulle carte che i carabinieri hanno trasmesso alla Procura e toccherà ora al sostituto procuratore della Repubblica Matteo Delpini stabilire se iscrivere formalmente i due coniugi sul registro degli indagati.
Si tratta di un passaggio che potrà essere formalmente eseguito quando la relazione dei Ris giungerà in Procura. Il caso di Licata era «scoppiato» lo scorso 23 agosto e dal quel giorno la casa di via Gela era stata presa d'assalto da centinaia di fedeli provenienti da ogni parte della Sicilia. Un viavai talmente elevato da indurre un tour operator palermitano ad organizzare anche alcuni pullman.
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