Progettualità dei Comuni siciliani.
Spunta il punto debole del Meridione: mancanza di adeguate competenze
per sostenere la sfida PNRR
Il Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR) è entrato lungo lo stivale nella sua fase di
attuazione dopo che la Commissione europea, il 13 agosto 2021, ha erogato
all’Italia una prima tranche di 24,9 miliardi di euro a titolo
di prefinanziamento, pari al 13% dell’importo totale stanziato.
Dei 51 interventi da
realizzare per l’anno 2021, di cui 27 riforme e 24 investimenti sui 528
obiettivi da conseguire entro il 2026, sono state avviate le procedure per
tutti gli interventi e, a Settembre, sono state realizzate 8 riforme su 27 e 5 investimenti su 24. Pochino, a giudizio degli esperti.
Tutto ciò -dicono i sindaci meridionali- per inadeguatezza di organico, ma anche per incapacità professionale del personale esistente che risulta privo, prevalentemente, di figure tecniche specializzate. Il Ministro Brunetta per ovviare alle segnalazioni e fornire assistenza tecnica per l’attuazione del PNRR, ha avviato il reclutamento di 2.800 tecnici qualificati con contratto triennale a tempo determinato a supporto di 2.551 comuni del Sud Italia. Non tutti i partecipanti alla selezione hanno tuttavia dimostrato il possesso dei requisiti richiesti.
Per ovviare ai possibili flop di tantissime Amministrazioni meridionali è al vaglio governativo la possibilità di utilizzare i Soggetti dello sviluppo locale che in questi ultimi trent’anni hanno operato efficacemente in ambito di programmazione e progettazione comunitaria bottom up in tutto il territorio nazionale (Agenzie di sviluppo ex patti territoriali, ex uffici unici di PIT, PIST e Aree interne, GAL, ecc.)
I GAL (Gruppi Azione Locale - Organismi comunitari e soggetti intermedi delle AdG regionali dei PSR afferenti al FEASR) potrebbero fornire supporto alle amministrazioni comunali nel processo progettuale e attuativo per la loro conoscenza territoriale, per avere nella compagine sociale i comuni del territorio interessato, per l’esperienza maturata nell’analisi e animazione territoriale, nella progettazione e attuazione delle Strategie di interventi integrati territoriali, nel controllo e rendicontazione della spesa, secondo la normativa comunitaria.
Non c'è che sperare bene !
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