13 Novembre 2015 – Attentati terroristici a Parigi, nel I, X e XI arrondissement in cui muoiono 130 persone
Nello stadio durante un'amichevole tra Francia e Germania, davanti a migliaia di spettatori, tra cui il presidente François Hollande. Pochi minuti successivi, due kamikaze attivano i loro detonatori. Un morto e 63 feriti.
Contemporaneamente, un secondo gruppo di terroristi entra in azione nel 10° e 11° arrondissement della capitale. Le terrazze di caffè e ristoranti sono investite da raffiche di mitra. Alle 21.25 vengono presi di mira il bar Le Carillon e il ristorante Le Petit Cambodge.
Poco dopo la terrazza del ristorante Casa Nosta subisce la stessa sorte, poi è il turno de La Belle Equipe, rue de Charonne e del comptoir Voltair. Tante le vittime riverse l'una sull'altra.
Uno dei terroristi si fa esplodere su boulevard Voltaire. Gli altri due riescono a scappare. Nel frattempo, una terza squadra di jihadisti è arrivata al Bataclan, una delle più celebri sale da spettacolo parigine. Tre uomini con armi da guerra aprono il fuoco sul pubblico che sta assistendo al concerto.
Venti minuti di incubo. Poi l'assalto delle forze dell'ordine porrà fine: l'ultimo terrorista viene ucciso poco prima di mezzanotte e mezza. Il bilancio finale della serie di attacchi è stato di 130 morti e più di 400 feriti. Si è trattato dell'atto terroristico più letale nella storia della Francia.
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